La Slovenia, formata da diverse zone appartenenti un tempo all'impero austro-ungarico, confina a nord con l'Austria e a sud con la Croazia.
Per due tratti molto più piccoli, la Slovenia confina a ovest con l'Italia e a est con l'Ungheria.
Prevalentemente collinosa, circa metà del territorio è ricoperto da foreste (la Slovenia è uno dei paesi più 'verdi' del mondo).
Abitata dai primi sloveni gia nel VI secolo nel 748 la Slovenia passò sotto il controllo di popolazioni germaniche, prima con l'impero Carolingio, che convertì la popolazione al cristianesimo, e poi come parte del Sacro Romano Impero nel IX secolo.
All'inizio del XIV secolo la monarchia austro-tedesca conquistò il paese e continuò a mantenerne il controllo fino al 1918, con un'unica breve interruzione.
Durante questi sei secoli, le classi sociali più alte furono completamente 'germanizzate', mentre i contadini mantennero la loro identità slava.
Dopo la Prima Guerra Mondiale persa dall'impero austro-ungarico, la Slovenia divenne parte nel nuovo regno dei "serbi, croati e sloveni" ad eccezione dell'Istria che si trovava sotto l'Italia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne repubblica federata alla Jugoslavia.
Il 25 giugno 1991 la Slovenia dichiarò la propria indipendenza.
La dichiarazione unilaterale creò una crisi anche militare con il governo federale che durò 10 giorni.
Il paese riuscì a non essere coinvolto nella guerra civile jugoslava.
Situata tra l'Europa occidentale e l'Europa orientale, ha porti veneziani sulle coste, fattorie in stile ungarico, mentre se si sale sulle Alpi Giulie sembra di essere in Austria.
Oltre alla capitale, Lubiana, le principali città sono Maribor, Celje, Kranj, Capodistria (Koper), Nova Gorica (Nuova Gorizia), Novo Mesto.